Eccomi a parlarvi di un nuovo romanzo di Carmen Weiz, un'autrice bravissima, ho amato ogni suo libro e anche questo mi è entrato nel cuore. Noah Engel perde tutto quello che ha conquistato con tanta fatica in un attimo. Un incidente in cui perde la vita una persona, e Noah viene risucchiato in un vortice oscuro dove i sensi di colpa non lo fanno respirare, dove le accuse di tutti, compresi quelli che credeva fratelli, lo hanno spinto. Ogni giorno diventa per lui una tortura, una sofferenza, il suo unico pensiero è autodistruggersi perchè non merita nulla. Tutto questo lo porterà ad un bivio dove dovrà prendere una decisione, lascirasi andare o ricominciare a vivere. Lilie ha sofferto tanto nella vita, ma non lascia mai trasparire le sue sofferenze per proteggere chi le vuole bene. Però la sua è un'anima spezzata che piano piano si va spegnendo. Lei è la sorella biologica di Aiden, fa parte anche lui della famiglia affidataria degli Engel. Sarà Lilie ad aiutare Noah, sarà lei il raggio di sole che illuminerà il suo buio. L'autrice ci prende per mano e ci porta in un mondo fatto di dolore e sofferenza, descrivendoci minuziosamente gli avvenimenti. Ci fa battere il cuore, ci fa emozionare e ci apre uno spiraglio di luce quando entra l'amore, quando questo sentimento salva i nostri protagonisti dal baratro più profondo. E' un romanzo molto commovente, mi sono immedesimata nella sofferenza dei protagonisti, ho pianto con loro, ma sono anche rinata con loro. Una storia d'amore e di amicizia, dove la famiglia è un punto fermo e importante e dove il perdono apre la porta alla rinascita. Mi sono sentita sola appena finito di leggerlo, provo questa sensazione ogni volta che termino un romanzo di Carmen Weiz, mi mancheranno Noah e Lilie, li porterò sempre nel cuore.
