Il baluardo
Pubblicato postumo nel 1946, è il racconto della famiglia di Hannah e Rufus Barnes, entrambi quaccheri, che si trasferiscono dal Maine a Trenton, nel New Jersey, dove vive la sorella vedova di Hannah. Il loro figlio Solon, il protagonista, si sposa con Benecia Wallin, sebbene lei sia benestante e lui no. Solon lavora in una banca a Philadelphia, dove a mano a mano vede i suoi valori quaccheri scontrarsi con l'etica finanziaria moderna. Ciò gli provoca conflitti interiori e l'illusione di poter compensare il male del mondo con un'educazione ferrea nei suoi figli. Due dei quali, però, Etta e Stewart, ripudiano i suoi principî quaccheri. Gli altri figlioli reagiscono ognuno a modo proprio alla cultura tradizionalista e retriva del padre, chi accettandola completamente, Orville; chi ammortizzandola diplomaticamente, Dorothea; chi soffrendoci in solitudine, Isobel. Mentre Etta si trasferisce nel Wisconsin e poi nel Greenwich Village sotto l'influenza di una delle sue amiche, Volida La Porte, e ha una relazione con un pittore, Stewart cade nel vortice del nascente turbinio degli anni Venti, fra auto di lusso e liberazione sessuale. La grande e splendida magione di campagna dei Barnes fa da sfondo ai drammi famigliari che vi si consumano, e alla fine le pareti delle case, come sempre, sopravvivono ai sentimenti umani.
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Anno edizione:2022
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