Barbari nel giardino. Scrittori piemontesi nell'«hortus conclusus» della letteratura italiana
Gli scrittori piemontesi fanno un ingresso traumatico nella letteratura Italiana, dove portano presto qualche scompiglio: importante è il rifiuto di accettare l'uso della "bella lingua", teorizzata da Bembo come il "fine" dello scrivere. Ma già all'epoca Berni rivalutava quest'ultimo sostenendo: Ei dice cose e voi dite parole. E gli scrittori subalpini preferiscono mirare al sodo, usare la lingua come strumento e non come fine, e tendono a comportarsi come barbari e ribelli nel "giardino chiuso" della Letteratura, bello, razionale, con aiuole e fontane ben disegnate, che appare fin troppo elegante e raffinato a loro, intenti ad inserirvi una genuina e brusca spontaneità.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2018
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it