non ci vuole certo un critico musicale o una recensione di Rolling Stones per capire che Beautiful Intentions sia un bel disco. Non rock, non pop, ne tanto meno un R&B già ascoltato... è qualcosa di nuovo, di rischioso... si rischioso. chi lo compra deve prima affrontare il pregiudizio che lo fa rimanere davanti al cd per svariati minuti... "Devo comprare il cd di una ex-spice? Una che in passato veniva chiamata Sporty e che masticava sempre durante le interviste?" Beh... chi abbaterà questo pregiudizio non rimarrà deluso. "Beautiful Intentions" cattura la bellezza struggente del primo disco solista di Melanie (Northern Star) e l'eleganza e la raffinatezza di "Reason", a cui non è stata fatta un'adeguata pubblicità, ma si sà. Nella piena crisi discrografica la Virgin non poteva certo dare troppo spazio ad una come Melanie... I veri cantanti, hanno sempre dovuto lottare per farsi conoscere... se tutto questo vi sembra molto serio. pensateci... e se volete continuate a fare palloni con la vostra big bubble mentre ascoltate l'ultimo cd di Geri halliwell.
