La belva. Terrore a La Habana

Veramente un bel libro, storia avvincente, mai banale, tiene il ritmo su tutte le 362 pagine. Lo scrittore ha chiuso la Storia come a me piace, dove non tutto per forza è bianco oppure è nero, mah!! .............. Per chi non è mai stato all' Habana, la troverà descritta in maniera eccellente, sembra di essere li e vivere la storia di persona, cosa che un libro dovrebbe fare, ossia farti sognare, affascinarti e renderti interprete. Una storia avvincente scritta da Sal Lucania, che ha vissuto per 13 anni a Cuba e rende giustizia tramite la trama del libro ad un' isola encantada. Si percepiscono gli umori notturni, le albe nell' Oceano viste dalla spiaggia affascinando gli innamorati, dicendo invece agli ubriachi che è l' ora di ritirarsi. Un Thriller dove si percepisce la malinconia e la voglia di rinascere del personaggio principale, forse anche dell' autore. Autore che riesce nei dettagli addirittura a far percepire l'afa ed il calore umano dei Caraibi, ed al lettore quasi sembra di essere li. Le figure e le vite degli attori sono descritte in maniera egregia, tanto da poterne provare empatia con ogn' uno di essi, dico attori perchè se ne potrebbe fare un Film, dove non sfigurerebbe qualche divo Hollywoodiano di primo piano. L'opera merita il giusto successo, perchè non è solamente un giallo, ma un viaggio nella dannazione e redenzione dell'animo umano. Cappelloni Rolando