Cacciatori di vampiri

Il primo libro sulla saga della famiglia Gardella, da secoli cacciatori di vampiri. L’autrice Colleen Gleason ci narra le vicende di Victoria, una Buffy l’ammazzavampiri nell’Inghiltera di fine ottocento. Da generazioni i Gardella sono cacciatori di vampiri, e al compimento della maggiore età i discendenti sono chiamati ad accettare il loro destino. Ho trovato la storia troppo poco convincente, i vampiri non hanno quasi personalità, e la protagonista viene caratterizzata più per la sua passione per i balli e ricevimenti che per le sue doti di ammazzavampiri. Nel complesso è un romanzo scorrevole, con alcune figure interessanti come l’enigmatico Sebastian Vioget.

All'inizio la trama sembra procedere a rilento e ci si deve abituare un pò ai cambiamenti repentini dei soggetti narranti. Una volta superate le prime 50/60 pagine la trama diventa avvincente e il libro coinvolge piacevolmente. credo che comprerò anche il continuo. Giudizio finale: positivo.

La storia di per se non ha nessuna nota particolarmente originale se non nell'ambientazione, l'inizio dell'800 a Londra. I vampiri sono caratterizzati dai tratti più tipici delle leggende che ne parlano come la forza, gli occhi rossi, il volo, la capacità di attrarre le vittime, la pelle bianchissima e dura, ecc... Victoria, la protagonista, si potrebbe dire che è un'antenata d Buffy, l'ammazzavampiri del telefilm. E' una ragazza giovane che si ritova ad essere "la cacciatrice" perchè si tratta dell'eredità della sua famiglia. E mentre cerca un marito nei salotti del ton londinese, cerca anche vampiri a caccia di prede. Alcuni personaggi sono molto interessanti, come Lilith e Maximilian. Comunque la storia è carina, per appassionati del genere.