La «camera» dei bambini. Cinema, mass media, fumetti, educazione
Si può parlare dell'aerografo e delle "Telenovelas", di film come "Shining" e come "Oltre il giardino", delle peripezie in cui si perdono (o si ritrovano) i "giovanologi" che si muovono nel labirinto della loro fresca scienza, ma l'illusione di poter seguire un percorso spezzettato e pieno di incoerenze e di imprevisti deve essere presto abbandonata. In realtà la "camera" onnipresente guarda e registra miriadi di fatti, li contempla, li raccoglie e li ricompone in uno schedario stranamente ordinato. E le numerose presenze infantili che rimandano davvero alla camera emblematica di un giardino d'infanzia massmediologico, rammentano l'esigenza di conservarsi curiosi e pronti ad aderire ad ogni stimolo. Il flusso ininterrotto della comunicazione si calma quando è attraversato da griglie e quando è tagliato da occasioni che possano esplorarne lo spessore. Dietro un horror attualissimo c'è una fiaba antica; uno strumento futuribile rimanda a media da sempre usati; i cinefili dispiegano la loro voluttà su pellicole dense di citazioni. Il bambino nel film, davanti alla televisione, dentro la moda, racchiuso dalle mostre tematiche a lui dedicate, ci rammenta che il futuro ha remote radici nel passato.
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:1983
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it