Un romanzo che narra e ripercorre la genesi di quello che il libro di Natale per eccellenza, "Il Canto di Natale" una grande impresa che consacrò Dickens come autore delle feste. Atmosfere ricche di fascino e di mistero, in una Londra fumosa e struggente.
Il canto di Mr Dickens
Con Il canto di Mr Dickens, Samantha Silva riporta in vita l’intero universo dickensiano, regalandoci una favola di Natale ambientata per le strade di una Londra fumosa e gelida, ma anche luminosa e piena di fascino, come un grande circo galleggiante pieno di prodigi e misteri. Una lettera d’amore a Charles Dickens e alla sua opera; un romanzo allegro e commovente al tempo stesso, infuso di intelligenza e calore.
«Una storia che affascina e commuove. La nebbia e i fantasmi che abitano questo romanzo sono gli stessi che popolano l’originale dickensiano. L’ho letto in un paio di avidi sorsi, come in un brindisi natalizio». - Anthony Doerr
«Silva ci fa guardare le atmosfere di Londra con gli occhi di Dickens: la sua borghesia e i suoi emarginati, la caligine e i ciottoli delle sue vie». - The New York Times
«Tutti conoscono il Canto di Natale, pochi sanno com’è nato. Un romanzo coinvolgente». - Washington Independent Review of Books
«Con l’intelligenza e il brio di una scrittrice affermata, Silva presenta una calda storia di amicizia e rinascita imbevuta di reale spirito natalizio». - Booklist
Gloriosa Devonshire Terrace, casa splendida, con il suo ampio giardino, i vasti scaloni, le grandi promesse di felicità e i suoi costi, altrettanto importanti! Cosí pensa Charles Dickens nell’inverno del 1843 mentre, seduto alla sua scrivania, compone l’ultima puntata di Martin Chuzzlewit. Manca solo un mese a Natale, ma Mr Dickens non è molto in animo di preparare festeggiamenti. Al piano di sotto sua moglie Catherine è in travaglio: un nuovo bambino sta arrivando, pronto ad abitare la lussuosa dimora di famiglia, ma che ben presto, ahimè, sarà solo l’ennesima bocca da sfamare. Tutti vogliono qualcosa da lui: soldi, regali, un autografo, qualche riga di dedica o, nel caso della sua famiglia, una festa di Natale piú grande di quanto si sia mai vista. E Martin Chuzzlewit non sta vendendo bene come tutti speravano. Nemmeno un quindicesimo di Oliver Twist, precisano i suoi editori. Che, per di piú, lo ricattano: se non consegnerà al piú presto un nuovo libro d’occasione, e sarà meglio che sia un libro adatto alle feste di Natale, dovrà restituire l’anticipo già versato. Cosí, gli incubi di una povertà che Dickens ha già ben conosciuto ricominciano a tormentarlo. Ma quello che doveva essere solo un breve libriccino si rivela impresa ben piú ardua, specie perché Dickens sembra afflitto da un caso particolarmente ostinato di blocco dello scrittore. In cerca di idee, vaga per le strade mutevoli di Londra, finché una notte non conosce la misteriosa Eleanor Lovejoy. Avvolta in una mantella viola, Eleanor gli appare come un fantasma gentile o forse una musa, capace di ricondurre da lui l’ispirazione persa. Al suo fianco Charles intraprenderà un viaggio alla scoperta di sé stesso e il libro che ne scaturirà, Canto di Natale, cambierà la storia della letteratura per sempre.
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Anno edizione:2022
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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Vale_80 29 maggio 2025Mr Dickens
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_simo_ 28 settembre 2024Per gli amanti del capolavoro di Charles Dickens questa lettura risulterà una nuova tappa obbligatoria sotto le feste
Samantha Silva è riuscita ad avvicinarsi tantissimo all’atmosfera incantata di Canto di Natale di Charles Dickens (eguagliarla sarebbe stato impossibile). Nell’inverno del 1843, Dickens sta completando un nuovo capitolo di “Martin Chuzzlewit” quando i suoi editori gli comunicano che questo titolo non sta più vendendo; l’unico modo per salvarsi dalla bancarotta è scrivere un libro sul Natale in pochissimo tempo, scappando da familiari, dai creditori, dagli enti di beneficenza e dalle proprie paure. Ci riuscirà? Questa non è una biografia ma una storia inventata che pesca dalla realtà in maniera intelligente e furba per dar vita a qualcosa di credibile e magico. Seppur il finale sia già ben conosciuto, Silva riesce a stupirci e a regalarci delle piccole emozioni. In un'altalena narrativa (in cui la parte centrale è decisamente meno graffiante delle altre) ci scontriamo con nomi che rimandano al più famoso racconto di Dickens. È quasi divertente il parallelismo - voluto - tra le due opere. L’ho trovato uno specchio al Canto di Natale, un libro che non è necessario ma è complementare e che aggiunge qualcosa in più al primo.
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Ba 17 febbraio 2024D'atmosfera
Sicuramente una delle cose che ho apprezzato di più di questo libro sono le descrizioni; riesci a percepire il freddo, i profumi del mercato, l'atmosfera londinese. E ti sembra di essere lì a passeggiare con il protagonista per le strade di Londra avvolte nella nebbia. Ho apprezzato anche molto l'idea dell'autrice di rendere omaggio ad un suo idolo dedicandogli un racconto. Questo libro infatti non è realmente la storia di Dickens, ma un prodotto di fantasia che ad ogni modo risulta molto veritiero e molto ben costruito. Penso che per farlo tu debba conoscere molto bene ed ammirare tantissimo quel personaggio, tanto da sentirlo quasi un amico o un famigliare; solo così puoi "sentire" la storia e scriverla facendola sembrare vera.
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