Il professor St. Peter ama perdersi nell'azzurro argenteo delle acque del lago Michigan, distendersi sulle sue rive boscose e ombrose. Da tempo spende molto del suo tempo a pensare, come intorpidito da una strana stanchezza fisica e mentale. Adora anche quella sua vecchia casa logorata dal tempo. Un rubinetto che perde, una finestra che non si apre, qualche asse del pavimento che scricchiola. Piccoli difetti che la rendono ancora più speciale, autentica. Non abbandonerebbe mai quelle mura domestiche, quel giardino curato, quello studio condiviso con Augusta, pieno di stoffe e manichini. Non lo farebbe mai, nemmeno per una casa migliore, più confortevole, moderna. Ama quella casa, proprio come ama il suo lavoro, la sua cattedra, i suoi studenti. Ma c'è qualcosa che lo turba. Quella città, quelle vie, quelle persone, la sua stessa famiglia lo turba. E il ricordo di Tom Outland, di quel ragazzo che scappò al fronte per trovare la morte, lo porterà a dover scegliere il suo destino. Attraverso la solitudine dei propri pensieri e i ricordi della persona che più di tutti gli altri lo ha segnato, il professor St. Peter troverà quegli stimoli che lo porteranno verso la propria scelta. Willa Cather ci porta nella mente di un uomo solo, circondato da persone che non capisce più, che non riconosce più. Due storie che si completano a vicenda, quella del professore St. Peter e quella di Tom Outland, e che senza la presenza di uno, nessun senso avrebbe la vita dell'altro.
La casa del professore
Il professor St. Peter si rifiuta di abbandonare la vecchia casa in cui ha abitato con la moglie e le figlie, e dove ha dato forma al suo capolavoro di studioso, un saggio storico sulle spedizioni dei conquistadores in America. Ma è anche la casa dove ha accolto Tom Outland, il suo allievo più stravagante e geniale, morto durante la Prima Guerra Mondiale, che ha avviato agli studi e a un futuro brillante ma breve di scienziato e ricercatore. A poco più di cinquant'anni, il professore è vittima di uno scoramento che ha radici in un'insoddisfazione che il successo accademico e il benessere, anziché mitigare, rendono ancora più bruciante. L'arrivismo sociale della moglie, della figlia maggiore Rosamond e di suo marito Louie gli è estraneo e lo avvilisce. A rendere più dolorosi l'inquietudine e l'amarezza che affliggono Godfrey St. Peter è proprio il ricordo di Outland, la cui amicizia gli ha aperto una finestra sulla vita libera e appassionata che il giovane Godfrey "l'altro ragazzo" - ha solo vagheggiato nell'adolescenza. Durante una lunga estate solitaria, mentre lavora ad annotare il diario di Tom, il professore si trova a fare i conti con la propria vita. Inserito al centro della narrazione, come la tavola centrale di un trittico, il racconto di Tom Outland della scoperta della Città di roccia, sulla mesa che si alza in apparenza inaccessibile nella pianura del New Mexico, è il centro da cui si irradia l'energia che muove i passi del giovane eroe e soccorre il professore.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2009
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
DANIELE SANTORI 01 settembre 2009
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it