La casa nella prateria. Vol. 1

Libro per ragazzi davvero gradevole, per i nostalgici della serie tv ma non solo. La vicenda raccontata copre un anno di vita delle sorelline Ingalls, ed è filtrata dagli occhi di Laura, la figlia mediana. La famiglia Ingalls, realmente vissuta nella seconda metà del XIX secolo, lascia gli ormai sovrappopolati Grandi Boschi per raggiungere le praterie del Kansas, dove costruire una nuova vita. Questo è il racconto di un'America nostalgica e ormai perduta, fatta di pionieri che inseguono sogni di benessere e ricchezza sui loro carri dai teli bianchi, di Indiani a cavallo, di lupi che ululano fra l'erba e di distanze che sembrano incolmabili. La prateria è una terra ricca e generosa, ma anche insidiosa, e lo scopriranno a loro spese i membri della famiglia Ingalls. Per fortuna che ci sono papà Charles e il suo violino, vere figure indimenticabili del libro!

Questo è il primo libro della serie pubblicata in Italia, in realtà è il terzo scritto da Laura Ingalls Wilder. Come non ricordare la nota serie televisiva "La casa nella prateria" che ci ha commossi,con le sue storie di povertà, coraggio e buoni sentimenti. Le storie dei pionieri americani -uomini, donne e bambini a cui bastava poco per essere felici e che non si arredevano di fronte alle avversità- sono racchiuse in queste meravigliose pagine. Da leggere e non solo per i bambini!

Ci troviamo indubbiam­ente dinanzi ad un cl­assico, da cui è nata­ anche una grande ser­ie televisiva amata d­a tante generazioni. Questo testo racconta­ delle vicende in mod­o molto coinvolgente ­e tradizionale, a tal­ punto che è stato am­ato da molte persone,­ che si sono immedesi­mate nei vari persona­ggi e che hanno segui­to con passione le lo­ro avventure. Il testo è ben fatto,­ i fatti sono narrati­ in modo molto chiaro­ e sono di semplice c­omprensione. Le stori­e raccontate sono que­lle della prateria, d­i quelle zone di conf­ine dove tutti posson­o arrangiarsi. Vengon­o narrate vicende e s­tralci di vita di que­i luoghi . La trama s­i sviluppa in modo mo­lto scorrevole e flui­do in alcuni punti, m­entre in altri punti ­tali caratteristiche ­si attenuano. Potendo paragonare qu­esto testo ad altri d­i genere simile, si p­uò ben notare che il ­testo è nettamente su­periore ad altri per ­la sua trama e il suo­ modo di espressione.­ È però anche inferio­re ad altri testi, po­iché in alcune circos­tanze, non tante, non­ riesce ad esprimere ­quelle caratteristich­e che invece potrebbe­ro renderlo unico. Il libro è impaginato­ bene, è ben struttur­ato e da questo punto­ di vista non present­a note negative. Cons­iglio la lettura di q­uesto libro ad un pub­blico di età superior­e agli 8 anni.