Catching Fire

Gli Elephant9 si sono fatti una reputazione di potenza dal vivo ben prima del loro debutto discografico nel 2008 e da allora hanno pubblicato altri sei album in studio e i due doppi album dal vivo del 2019, Psychedelic Backfire I e II, quest'ultimo con l'ospite Reine Fiske, il cui chitarrista preferito è Terje Rypdal. Con entrambi gli album fuori catalogo, Catching Fire è un'aggiunta molto gradita alla loro discografia. Registrato in occasione di uno straordinario concerto del 2017 a Oslo, dove Rypdal avrebbe compiuto 70 anni nel corso dell'anno. Catching Fire condivide un terreno comune con i classici album dal vivo di artisti del calibro di Mahavishnu Orchestra, ELP e King Crimson, soprattutto per quanto riguarda i livelli di energia e il senso di intensità indomita. Detto questo, ci sono anche tratti di calma, specialmente nei 22 minuti dell'apertura, dove Rypdal si presenta con alcune linee melodiche glaciali che lo contraddistinguono. Rypdal è in fiamme per tutta la durata dell'album, aggiungendo azioni da leader, ritmiche feroci e acrobazie astratte dalla sua cassetta degli attrezzi. Il lavoro principale di Terje Rypdal è con la ECM, prima come membro del Jan Garbarek Quartet (Afric Pepperbird, 1970) e con il suo primo album solista Terje Rypdal (1971), contando complessivamente una trentina di uscite fino a Conspiracy (2020).