Compositore tedesco di origine scozzese. Fu attivo in Germania, a Vienna, a Praga e dal 1690 fu maestro di cappella del vescovo di Passau. Prima aveva trascorso sei anni a Parigi, accostandosi fra l'altro alla musica di Lully, e, per un breve periodo, a Roma, dove aveva studiato con Pasquini e conosciuto Corelli. Queste esperienze furono per lui fondamentali: infatti nella sua musica, prevalentemente strumentale, egli cercò di fondere elementi delle diverse tradizioni nazionali, raggiungendo risultati notevolissimi. A lui si deve l'introduzione in Germania del concerto grosso. M. può essere considerato uno dei maggiori musicisti tedeschi della generazione precedente quella di Bach. La sua opera fondamentale è l'Apparatus musico-organisticus (1690), raccolta di sonate incentrate su problemi di tecnica organistica.