Compositore e teorico musicale austriaco. Maestro di scuola, autodidatta in campo musicale, studioso dell'antica musica cinese, propose un nuovo metodo di composizione, basato sull'utilizzazione dei dodici suoni della scala cromatica temperata, anticipando la teoria dodecafonica schönberghiana (a Schönberg dedicò la sua opera teorica Vom Melos zur Pauke, 1925). Dal 1937 quasi tutte le sue composizioni – che Schönberg, tuttavia, giudicava non più che «esemplificazioni» didattiche – portano l'indicazione «Zwölftonspiel» o «Zwölftonmusik». Lasciò una ricca produzione che tocca tutti i generi. Tra le opere teoriche, va segnalata anche Zwölftontechnik (La tecnica dei dodici suoni, 1926).