Compositore. Svolse la sua attività prevalentemente a Roma, al servizio dei Barberini, di Cristina di Svezia, della cappella papale. Nel 1644 soggiornò a Parigi, chiamatovi dal cardinale Mazarino. Occupa un posto di rilievo nella storia dell'opera per avervi introdotto, con V. Mazzocchi e A.M. Abbatini, l'elemento comico, il recitativo secco e i finali concertati. Fra le sue opere, Chi soffre speri (1639), scritta in collaborazione con V. Mazzocchi, e Dal male il bene (1654), scritta in collaborazione con Abbatini. Compose inoltre diversi oratori, cantate e molta altra musica sacra.