Drammatico, commovente e realistico come non mai... Per chi conosce la realtà brasiliana o perlomeno chi l'ha vista, come il sottoscritto, può apprezzare ancor di più quest'opera che va diretta al cuore. Un film che tratta, con sentimento e senza retorica o fini commerciali, di povertà (quella vera) e di solitudine (la più totale) ma anche di speranza e di voglia di vivere, di cambiare, di crescere, di ritrovare ciò che si è perso o di scoprire quello che non si è mai conosciuto: un padre, un amore, un lavoro, un fine per cui vivere e in cui credere... Fernanda Montenegro, a dir poco eccezionale, riesce a trasformarsi da un essere odioso, cinico e senza scrupoli a una donna "mamma", pronta a sacrificarsi, a far la cosa giusta per il suo bambino anche se con estremo dolore, tra le lacrime sue e nostre, perché alla fine ci ha trasformati in lei... "Central do Brasil" è uno di quei film che dopo averli visti non si è più gli stessi...
