Commento alla «Divina Commedia»
Accolto come il testo critico capace di mediare fra la tradizione erudita e filologicamente più agguerrita di derivazione positivistica e le nuove istanze “estetiche” avanzate da Croce e dai decadenti, nelle intenzioni dell'autore si proponeva di sfoltire l'erudizione, servendosene tuttavia con perizia sulle questioni più delicate; portare tutti i lettori ad una buona conoscenza della lingua antica, e quindi non considerare Dante come un unicum del nostro passato, ma piuttosto come il più geniale interprete e manipolatore di una lingua viva e produttiva; individuare e descrivere le fonti culturali delle idee di Dante e le sue articolazioni nell'opera, o meglio, nelle opere del grande esule fiorentino. La formulazione piana, chiara, didascalica del discorso critico rende il testo agevole, di ampia fruibilità tramite il controllo e la revisione bibliografica degli autori citati e dei loro passi. L'edizione è completata dai consueti apparati esegetici: un’ampia Introduzione storico-critica, la Nota al testo; un puntuale commento al piede e al corposo Indice degli antroponimi e dei toponimi, con oltre 2000 voci schedate.
-
Autore:
-
Curatore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2009
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it