Auburn, la protagonista femminile, a un passo dall’essere stuprata dal fratello-poliziotto (!!!!!!!) del suo fidanzato morto anni fa e dal quale è rimasta incinta a soli quindici anni, per un istante pensa di non ribellarsi e di lasciargli prendere quello che vuole solo perché non può permettere che la sua relazione con Owen, il ragazzo di cui è innamorata, si frapponga tra lei e suo figlio per cui sta lottando per la custodia esclusiva. E anche qui, stendiamo un velo pietoso per come è stata trattata tutta la faccenda. Un libro, in teoria, dovrebbe riuscire a trasmettere IL MONDO, con una caratterizzazione dei personaggi, il worldbuilding, le descrizioni di una città, dei luoghi dove si svolge la storia, ma in pratica, non sempre è così. Nei libri di quest’autrice, come avevo detto in precedenza, c’è sempre un’esplosione di Emozioni che lasciano il segno, questo non si può certo negare, ma manca completamente tutto il resto, che si dovrebbe trovare in un libro. Il compito di uno scrittore non è forse anche far vedere attraverso il potere delle parole e dell’immaginazione del lettore quello che poi possiamo guardare in un film o in una serie tv? Questa storia, in altre parole, altro non è che un mix di altri libri scritti decisamente meglio.
