La congregazione reale di sua maestà

Ho fatto veramente fatica a farmelo piacere… arrivata all’80% ho chiuso tutto e sono stata ben felice di farlo

Un urban fantasy in cui il fantasy è parte della trama, ma anche una scusa per trattare temi fortemente contemporanei (inclusione; identità di genere; esclusione da ambiti femminili e femministi delle donne trans; la sorellanza tra donne). I temi sono trattati all'interno della storia, intrecciandosi con quanto succede, e non inseriti in forzatamente per essere moderni e contemporanei. La trama fantasy è molto carina, forse un po' lenta a partire, ma quando le pedine iniziano a muoversi sulla scacchiera dando il via alla vera partita, quella che si vedrà nei prossimi libri (speriamo presto in edizione italiana), risulta avvincente. I riferimenti millennial molto apprezzati (la povera sporty spice bistrattata sempre), unica pecca per non arrivare al cinque è la scrittura che, in qualche punto, forse a causa della traduzione, risultava meccanica e leggermente pesante.

carino, abbastanza originale e affronta problemi reali nel campo fantasy. niente male i colpi di scena ma poteva sicuramente accorciare un bel po' di descrizioni. in ogni caso consigliato