Connessioni instabili

Dopo il ritrovamento di una bambina, che ha misteriosamente con sé lo zaino della sorella Juniper, scomparsa trent’anni prima, il detective dell’Unità Persone Scomparse Quaid Valor non si dà pace, e si immerge nel lavoro, deciso a scoprire di più sull’avvenimento che, tanto tempo prima, ha portato alla distruzione della sua famiglia. Durante una cena per festeggiare il suo compleanno, e presentare a suo padre Aslan Doyle, il detective della Squadra Omicidi con cui esce da un mese, Quaid riceve una telefonata da parte dei colleghi, che lo avverte del ritrovamento di una seconda bambina. Vengono fuori ulteriori connessioni tra i casi recenti a quello irrisolto di Juniper. Le notizie corrono e l’Unità Persone Scomparse si ritrova a dover fare i conti anche con i giornalisti, tra i quali una in particolare, Daniella Kismet, sembra essere particolarmente agguerrita e decisa a raggiungere Quaid passando per Aslan. Quest’ultimo a sua volta si trova ad affrontare alcuni problemi, che minacciano non solo di porre fine alla sua carriera ma anche di minare la sua relazione appena nata con Valor. Le cose non si mettono bene e sembra tutto destinato a concludersi nel peggiore dei modi, fino a quando alcuni indizi non portano a una svolta, che rischia, tra le altre cose, di creare scompiglio proprio ai piani alti dell’Unità Persone Scomparse.