La «consumazione» del potere d'impugnazione
Il cd. principio di consumazione dell'impugnazione non ha mai costituito oggetto di un lavoro monografico, nonostante il suo notevole impatto pratico. Sul piano positivo, la consumazione consegue esclusivamente alla dichiarazione d'inammissibilità o improcedibilità dell'impugnazione. Nella dominante interpretazione, tuttavia, essa ha conosciuto una diffusione che va ben oltre la formulazione letterale delle norme che la prevedono, assurgendo, per l'appunto, a vero e proprio principio generale, applicabile, in quanto tale, a qualunque modalità di esercizio del potere d'impugnare: basti pensare al divieto di dedurre nuovi motivi d'impugnazione, che la giurisprudenza è solita giustificare facendo leva proprio sulla consunzione del potere di gravame. Il fine del presente studio è quello di saggiare non soltanto l'effettiva consistenza positiva del principio di consumazione, ma anche la sua compatibilità con i valori costituzionali del giusto processo.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2011
-
In commercio dal:7 ottobre 2011
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it