La corona di ossa. Blood and Ash. Vol. 3

Voglio fare una piccola premessa, avendo letto questo libro diversi mesi fa non mi ricordo tutto nei minimi dettagli, ma posso dire di essere stata sempre un po' scettica sulla lettura di questo libro anche se non sapevo perché. Posso dire di essermi smentito di aver affermato queste parole perché è un libro bellissimo, pieno di colpi di scena. Leggetelo perché è veramente bellissimo, uno dei più belli della saga.

Appena finito di leggere, assolutamente fantastico. Non vedo l’ora di acquistare A Shadow in the ember e La guerra delle due regine.

Sto proseguendo con la lettura della saga perchè odio lasciare le cose a metà, ma finire questo libro è stata una lotta! "La corona di ossa" inizia abbastanza bene, il finale del precedente volume incuriosisce quindi l'inizio si riaggancia perfettamente. Anche nelle ultime 150 pagine la storia ha un buon slancio finale. Ma la parte centrare è di una di noia incredibile. Scusate l'onesta, ma leggerlo non è stato per niente coinvolgente e più volte avrei voluto mollarlo. Credo di non averci mai messo così tanto per leggere un fantasy. Poppy da questo libro è improvvisamente diventata piena di potenzialità, più forte di chiunque altro e tutti gli altri attori diventano marionette di contorno che rispondono al suo comando senza indugi. Posso capirlo, dopotutto è la protagonista, quindi è ovvio che deve assumere un ruolo di rilevanza nella storia, ma quando è eccessivo il "Troppo stroppia" e diventa pesante, poco credibile perfino in un fantasy, e ti fa dire "Eh vabbè, e allora". Comunque questo fattore sarebbe abbastanza trascurabile, se non ci fossero continui monologhi da parte di Poppy su qualunque cosa, anche quando un dialogo potrebbe interrompersi banalmente con una frase breve. E poi, improvvisamente questo libro da fantasy passa a genere erotico. Se il secondo volume mi sembrava avere già troppe scene a raiting rosso, questo lo ha battuto in pieno, e mi auguro non sia un aumento proporzionale all'avanzamento della storia, perchè ho paura per quando leggerò "La guerra delle due regine". È un peccato. Togliendo metà delle scene erotiche, tagliando qualche monologo inutile, e magari se Poppy smettesse di ritornare continuamente ogni tre per due sulla storia che "Ero la Vergine, adesso non lo sono più, quindi ora tutto quello che mi passa per la testa lo dico anche se non serve a nulla e l'ho già detto sessantasette volte, anche se nessuno me lo ha chiesto", questo libro mi sarebbe piaciuto molto di più perchè il finale, e anche la storia in sè, vale la pena.