La corrispondenza tra Elisabeth de Bohême e Cartesio è uno tra gli scambi più ricchi che si possano leggere tra due filosofi. Elisabeth, fino ad oggi considerata semplicemente una principessa, inizia fortunatamente ad essere apprezzata per le sue idee filosofiche, che emergono in modo esemplare nella corrispondenza che ebbe con Cartesio. Fu l'unica empirista che Cartesio rispettò e da cui si inspirò, proprio perché, nonostante le loro divergenze, Elisabeth e Cartesio seppero dialogare e avanzare insieme. Dal punto di vista della storia delle idee, questa corrispondenza fu il fiammifero che creò l'ultimo trattato cartesiano sulle Passioni dell'anima. Grazie a quest'ultima opera, Cartesio dà un'impronta più ragionevole e meno elitista al suo razionalismo. é l'inizio di tanta letteratura secondaria sull'unicità del suo sistema filosofico. Due menti eccelse che si ritrovano nonostante le barriere geografiche, sociali e filosofiche. Una fonte di ispirazione per tutti i curiosi. Questa corrispondenza rimane il punto iniziale di tanti dibattiti contemporanei che, in un certo senso, non dicono niente che non si trovi già qui dentro.
