costanza della ragione

Mondadori (Narratori italiani, 114. Opere di Vasco Pratolini, VIII.); 1963; Noisbn; Rilegato con titoli in oro al dorso, sovracoperta; 19,5 x 12 cm; pp. 453; Prima edizione (aprile 1963). ; Presenta segni d'uso ai bordi della sovracoperta, colume saldo, interno pulito; Buono, (come da foto). ; Giunto alla crisi piú drammatica della sua giovinezza, il protagonista narrante di questa lucidissima "educazione morale", comprende fino in fondo quali siano i limiti della ragione eretta a sistema e teorema. Anche se tutto, o quasi, si sfalda intorno a lui, egli non accetta di piegarsi, di rinunciare alla propria divisa, ambita e conquistata con fredda ostinazione. Il mondo degli adulti, le favole dell'infanzia, le illusorie certezze degli altri, diventano un cumulo di cenere dinanzi alla matematica degli inconsapevoli piaceri della sua intelligenza. Eroe del "capire", Bruno giudica e ferisce. Ma in ultima analisi, la sua forza vitale, caparbiamente in antitesi col vecchio mondo dei sentimenti e degli affetti, riesce a superare anche la disfatta della ragione: di quella ragione che forse risulta vincitrice proprio là dove appare sconfitta. Con la ricchezza di motivi, le larghe e inimitabili aperture del suo raccontare, Pratolini ha composto una storia di estrema fermezza, imprevedibile e allo stesso tempo esemplare nei suoi modi di trasposizione espressiva di temi e interrogativi sempre piú presenti all'uomo contemporaneo. Un romanzo di punta, aggressivo, ma di una rigorosa, razionale classicità. ; L'immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.