Cuore a pedali. Australia, India e Nepal, Mediterraneo

Ma che invidia per questo giovane autore che ha fatto dei viaggi straordinari insieme a una bicicletta per conoscere i luoghi e anche per conoscere meglio se stesso. Invidia per i posti che ha visto, ma soprattutto per il suo coraggio di partire all’avventura, per il suo fisico (io mi stanco solo a pensare a tutti i km che ha fatto!), per la sua capacità di adattamento, per la sua mancanza di pregiudizi e per essere riuscito a tirare fuori il meglio dalle persone che ha incontrato. Questo libro vuole insegnarci a viaggiare non solo al di fuori dai soliti itinerari turistici, ma anche al di fuori degli stereotipi e dei pregiudizi. E per non dire della capacità di chiedere aiuto quando si ha bisogno confidando sempre nella generosità di chi si incontra per un attimo nella propria vita e che ti aiuta per il solo gusto di aiutare. Un bellissimo romanzo a cui do “solo” 4 stelle per lo stile un pò troppo aulico che mi sembra togliere spontaneità alla lettura.

... a seguire le avventure di Alessandro in sella per mezzo mondo. Allo stesso tempo leggendo il libro viene voglia di inforcare la bicicletta e fare comunque qualche giro anche se meno impegnativo del giro dell'Australia o del Mediterraneo.