Il libro rappresenta una raccolta delle lettere ricevuta dall'Autore durante gli anni in cui curava la posta del cuore su Specchio, settimanale de La Stampa. Ho trovato interessante la scelta di raggruppare le diverse lettere in aree tematiche (l'amore adolescenziale, l'amore non corrisposto, il tradimento, ecc..) permettendo al lettore di apprezzare la variabilità con cui persone differenti si ritrovano ad affrontare le stesse situazioni. Purtroppo la mancanza di un fil rouge e la scelta di lettere spesso indistinguibili tra di loro se non fosse per i differenti mittenti, rende il libro meno fluido di quello che mi sarei aspettata. Lo consiglio caldamente a chi non ha molto tempo da dedicare alla lettura in quanto ogni capitolo fa testo a sé. Infine mi permetto di esprimere una leggera delusione per le risposte che accompagnano queste lettere a volte disperate, a volte sospese tra il serio e il faceto: mi aspettavo un po' più di spessore da parte di Gramellini, che a volte scade in risposte decisamente sempliciotte. Da prendere e da leggere come un esperimento (per me, riuscito solo a metà) curioso.
