Sembra che l'autrice abbia ravvisato la necessità di dirottare la prima attenzione del lettore dal principale argomento del libro, dando risalto, con il titolo ed il breve riassunto del risvolto di copertina, al personaggio di Lucy "curatrice di librerie" alla quale vengono però dedicati solo pochi, brevi capitoli ed una banale storia d'amore. La vera trama è la parziale biografia romanzata di Nancy, primogenita delle sei sorelle Mitford, controverse figure dell'aristocrazia britannica del '900. L'alternanza tra passato e presente è una scelta diffusa nei romanzi a sfondo storico e anche in questo caso serve ad alleggerire la lettura ma ho trovato un pò goffo il tentativo di introdurre un ingenuo elemento di mistero in una trama che forse non ne aveva bisogno. La ricerca della fantomatica "Iris" si risolve infatti in modo del tutto fortuito a fine storia e non aggiunge molto ad un romanzo che ha la sua vera forza nelle interessanti figure femminili. In sostanza tanti spunti ma qualche superficialità di troppo.
