Di pagine poche in verità (poco più di 60). Forse, al primo parere, troppo breve il testo per poter affrontare un tema così bisognoso di uno spazio pressoché illimitato, di smoderata lunghezza, di quasi interminabili considerazioni ed innumerevoli approfondimenti (ragione questa che potrebbe determinare un’indecisione sull’acquisto). Eppure, malgrado tale ristrettezza, l’intero messaggio viene espresso con poderosa enfasi ben tratteggiando, in analisi, le tracce di un discorso frammentario che arriva comunque ad assumere una esaustiva completezza. Leggendo, man mano, si avrà come la sensazione di impugnare una piuma che in realtà è un’arma poderosa: scudo, spada ed armatura che prepara e ben predispone al combattimento spirituale. Belli i ponderati rimandi ai passi della Bibbia e le suggestive citazioni dei detti dei padri del deserto; pare, a tratti, di assistere ad un notevole florilegio in cui s’insinua, con nitidezza, la voce conduttrice dell’autore che diviene stampo di parola scritta che profondamente opera ed incide. Un libro che è un valido insegnamento sulla lotta contro le tentazioni - per imparare a non arrendersi e a non soccombere all’avversario - ; è un pregevole scrigno destinato a chi possiede l’ardente desiderio di custodire il cuore.
