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Attore statunitense. Dopo gli esordi in teatro, debutta sul grande schermo come amante gay di Al Pacino in Quel pomeriggio di un giorno da cani (1975) di S. Lumet. La sua interpretazione lascia trasparire una finezza e una sensibilità rare, che gli permettono di dare vita a un personaggio all'epoca inedito, sincero e alieno da cliché. Negli ­anni successivi si dedica principalmente alla televisione, come protagonista di film e serie di successo. Interessante la sua partecipazione al bizzarro Tim Burton's Nightmare Before Christmas (1993, diretto da H. Selick), coraggiosa produzione in stop-motion in cui dà la voce al personaggio principale, il romantico scheletro Jack Skellington.

Nome d'arte di P. Cohon, attore statunitense. Dopo anni di ribellione e sperimentazione culturale, accetta un lavoro come insegnante di drammaturgia e solo nel 1982 ottiene il primo ruolo cinematografico di un certo rilievo: l'enigmatico scienziato Keys in E.T. l'extra-terrestre di S. Spielberg. Chiamato a interpretare perlopiù personaggi minori, è il vendicativo pubblico ministero nel giallo Doppio taglio (1985) di R. Marquand e il convincente protagonista del melodramma erotico Luna di fiele (1992) di R. Polanski. Capo della missione scientifica in Sfera (1998) di B. Levinson, è poi nel cast di Erin Brockovich - Forte come la verità (2000) di S. Soderbergh, Femme fatale (2000) di B.?De Palma e Bon Voyage (2003) di J.-P. Rappeneau.