Daisy Miller

Con Daisy Miller James ha disegnato il ritratto di una donna che sfida le convenzioni sociali, ma non riuscendo a farne un’eroina, ne ha fatto una vittima: Daisy paga con la vita la sua intraprendenza e la sua disarmante schiettezza.

Con la sua grazia e la sua avvenenza, Daisy è la tipica ragazza americana, sicura, fiduciosa, assetata di vita. Ama divertirsi, vestire con eleganza, essere corteggiata, e prendersi gioco con spensieratezza dei suoi ammiratori. Innocente ma non ingenua, conosce malgrado la sua giovane età le regole del gioco sociale; il suo errore, forse dettato dall’esuberanza, è quello di sottovalutarne la forza. In viaggio a Roma fa amicizia con Winterbourne, americano da tempo in Europa, e si scontra con i pregiudizi della piccola colonia di connazionali che giudica troppo spregiudicati i suoi comportamenti e il suo rifiuto di ogni forma di compromesso. La serata trascorsa al Colosseo a guardare la luna insieme al giovane italiano che tenta di sedurla sarà fatale per la sua reputazione e per la sua vita.