Dall'alba al tramonto

La storia si dipana in un’infinità di luoghi e nazioni dei cinque continenti, tra gli anni ’50 e la fine del secolo scorso: un orizzonte a noi vicinissimo, di una contemporaneità che caratterizza queste pagine. I personaggi si muovono nelle trame pur complesse del racconto, mossi nelle loro istanze e nelle loro emozioni, protagonisti ora di avventure divertenti ora di episodi tristi, riflessivi, passionali, sentimentali, in ogni caso sempre ricchi di suspense. Opera di fantasia, la narrazione si tiene tuttavia aderente alla realtà, costruendo ambienti, ritratti e psicologie corrispondenti a luoghi realmente esistenti e a quadri di vita vissuta. Augusto, un ragazzo soprannominato il “Folle Saggio”, decide negli anni ’50 di intraprendere un viaggio per il mondo, ovviamente inconsapevole di ciò che lo attende. Il turbinio di incontri e vicissitudini che ne caratterizzano l’avventura lo portano addirittura alla nascita di un figlio, Ernesto, il quale darà nuovo impulso al racconto, caratterizzandolo con la propria visione del mondo, ovvero quella di un bambino. Ernesto diventerà un giovane indomabile ribelle negli anni Sessanta e Settanta, dapprima nelle forme dello studente hippy e poi in quelle del giovane rivoluzionario. Un tragico evento porterà il giovane a un inevitabile esame di coscienza, un vero e proprio “viaggio” nella sua anima alla scoperta di un più autentico se stesso. Il racconto evocherà vicende sorprendenti, che coinvolgeranno tutti i protagonisti.