Data Mirage Tangram

“Sleep my angel, my child, see how the city spreads”. Sotto la guida di Franz Treichler, panorami mozzafiato si srotolano come meravigliosi spazi onirici al culmine del sonno. Un sogno leggero, confortante ma al tempo stesso immerso nell’oscurità. Un ritorno a una terra conosciuta, la cui topografia è stata modificata nel tempo e negli anni. 3 esseri umani nel contest di “Data Mirage Tangram”, il nuovo album dei THE YOUNG GODS. Le 7 tracce, nate nella cantina di un amico comune, sono state abbozzate, plasmate e rifinite nel corso di 3 anni di esibizioni live e vita on the road, fino all’incontro con il produttore inglese Alan Moulder (Nine Inch Nails, Editors, Foals). “Per la prima volta, questo disco è il risultato di un lavoro interamente collettivo”, affermano entusiasti gli artisti. Il risultato è uno stupefacente tassello nella carriera dei The Young Gods; ogni brano esiste per se stesso pur creando un ensemble coerente, un viaggio unico in sette imperdibili passi.