DEADWOOD" è un thriller dalla trama avvincente, ma è anche ricco ed emozionante. Con incastri perfetti è in grado di dare al lettore tensione, suspense e sorprese continue! Fin dalle prime pagine, l'autrice è riuscita subito a farci ritrovare a tu per tu con il serial killer, che di fronte alla disperazione della vittima riesce in modo del tutto freddo e calcolato a porre fine alla sua vita. Senza svelarci mai troppo del Killer, Christina Zaers ci lascerà piccoli indizi che con il susseguirsi dei capitoli utilizzeremo per capire insieme ai protagonisti il vero volto del pluriomicida. L'autrice è stata in grado di descrivere tutta l'ambientazione in maniera precisa e nitida trasportando il lettore direttamente sulle colline di Black Hills a Deadwood nel South Dakota. Il posto prende il nome particolare dagli alberi morti trovati nella sua gola durante l'epoca della corsa all'oro. Un thriller con i protagonisti originali e unici, un'ambientazione ricca di dettagli e una trama per nulla scontata con quel pizzico di humor che non manca mai e che rende tutto molto piacevole mettendo il lettore a proprio agio. Inoltre l'autrice è stata in grado di affrontare le tematiche di grande impatto come il lutto, l'omosessualità e la ricerca di sé stessi nel mondo in modo delicato e preciso rispettando i canoni del genere thriller. Una conclusione perfetta e sicuramente inerente al contesto con il susseguirsi della vicenda. Si rimane incollati alle pagine dall'inizio alla fine e non solo per scoprire il vero volto dell'assassino. Assolutamente consigliato per chi ha voglia di immergersi nel mondo poliziesco e fermarsi un po' sulle colline di Black Hills assieme a Rory Mitchell e Paul Marciani. Non vedo l'ora di incontrarli al prossimo passaggio della cometa!
