Delle antichità giudaiche. Tradotte dal Greco ed illustrate con note dall'Abate Francesco Angiolini piacentino

Firenze, Paolo Fumagalli, 1840-1844 (ma 1845-1846 ai primi frontespizi), tre volumi in-8° grande (cm. 26 x 16) graziose legature coeve in mezza pelle con titoli e fregi dorati ai dorsi, piatti in carta marmorizzata, angoli in pergamena, pp. XV-783 + 806 + 564, ciascuno con doppio frontespizio: i primi, tutti diversi e protetti da velina, sono finemente decorati a colori (in oro, rosso, blu, verde); i secondi hanno vignetta incisa in nero. Numerosissime belle incisioni nel testo, frontoni, finalini, capolettere animate, e cinque splendide carte calcografiche colorate a mano, ripiegate in fine al terzo volume. Edizione molto apprezzata (come testimoniano le numerose ristampe), per l’eleganza delle illustrazioni, la stampa e la traduzione e le e note dell’Angiolini. Lievi segni d’uso alle legature (sbucciature della pelle, piccole ammaccature ai bordi e sfregature della carta ai piatti); all’interno alcune arrossature dovute alla qualità della carta. Un esemplare completo e più che buono.