Ho scelto l'edizione in inglese e non me ne sono pentita perché penso che in lingua originale sia capace di veicolare con maggiore efficacia il contesto che sta descrivendo anche se questo rende un po' più complessa la lettura soprattutto al primo approccio. Un contesto di enormi miseria umana, di povertà, esclusione e discriminazione. Di tentativi riusciti e falliti, brutalità estreme (tante, troppe) e colpi di fortuna (sempre troppo pochi). L'ho amato tantissimo e al tempo stesso ho sofferto con i personaggi ed in generale nel constatare che questo non è un romanzo di pura invenzione ma che tratteggia fedelmente una parte molto estesa degli Stati Uniti. Lo sto suggerendo come uno dei miei libri più belli.
