Com'era successo per "Big Fun" (1974) e "Circle In The Round" (1979), questo album del 1981 (in pieno ritorno sulle scene di Miles dopo un lungo ritiro), raccoglieva pezzi sparsi tratti dalle ricchissime sedute d'incisione Columbia/CBS. Se Big Fun poteva essere ritenuto quasi un disco ufficiale prodotto da Teo Macero e Circle In The Round una raccolta eterogenea di alternate takes con 2 perle come la title track e Guinnevere, questo doppio era invece una raccolta in cui ogni tassello era ugualmete importante e formava una sorta di puzzle sonoro. Sin dalle prime battute si capisce che la qualità del materiale in questione è stellare: "Song Of The Country" è una stupenda composizione di Gil Evans per solista e orchestra tratta dalle session di "Sketches Of Spain", una pietra miliare in cui la fusione tra jazz e musica classica raggiunge dei livelli mai toccati prima. Si prosegue con i periodi successivi tra cambi di mood e avvicendamenti di musicisti, mantenendo però un livello altissimo. Si stenta a credere che pezzi inediti che per qualsiasi musicista sarebbero l'apice di una carriera, fossero rimasti sugli scaffali di polverosi archivi! Il brano che dà il titolo alla raccolta, "Directions" era stato un classico dei concerti durante il primo periodo elettrico ma nessuna versione in studio era mai uscita: qui ne appaiono due di prova in cui il gruppo tenta soluzioni diverse.. Nel secondo disco arrivano alcune tra le composizioni più avvincenti: "Ascent" è un pezzo magistrale dall'atmosfera astratta e spaziale che anticipa di un paio d'anni quello che Zawinul e Shorter sperimenteranno di lì a poco nei primi Weather Report. Mentre il successivo "Duran" mette in luce il lato più marcatamente rock del sound Davisiano dell'epoca con un John McLaughlin in forma smagliante. Lo stesso dicasi per "Konda" e il conclusivo "Willie Nelson", una dedica inaspettata al grande country singer, suo grande ammiratore. Insomma: preziosa ristampa che mancava all'appello in compact disc!
