Diritto e discriminazione. Per una ricostruzione sistematica del concetto di privilegio
Privilegio è una parola polisemica che si presta a essere utilizzata in diversi contesti linguistici: si parla di individui privilegiati, di privilegi di classe, ancora di privilegi legati al colore della pelle, all’orientamento sessuale, al genere. In questo senso, il privilegio è divenuto un concetto problematico per il diritto: il fantasma di una categoria che non esiste. In questo contesto il volume affronta le questioni che emergono dall’analisi del diritto anti-discriminatorio, qualificato come insieme di norme in grado di inibire posizioni di dominio e oppressione a danno dell’autonomia di individui, i diversi-inferiori. Da qui lo spunto per articolare una riflessione giusfilosofica a partire dal recente dibattito giurisprudenziale intorno all’attribuzione del cognome paterno e all’autodeterminazione volta alla genitorialità. Il rapporto fra diritto e discriminazione viene riletto alla luce del principio di eguaglianza inteso come principio anti-subordinativo proprio attraverso la ricostruzione genealogico-sistematica del concetto di privilegio.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2025
-
In commercio dal:11 novembre 2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it