Divertimento per Archi, Elegia e Danza, Concerto per Oboe, Studi per Orchestra
Emigrato negli Stati Uniti nel 1939 alla vigilia dello scoppio della Seconda guerra mondiale, l’ungherese Eugene Zádor definì la sua produzione come «una perfetta via di mezzo tra La traviata di Verdi e la Lulu di Berg». Sebbene alcune delle sue opere presentino uno stile inconfondibilmente ungherese, Zádor si mantenne fedele per tutto l’arco della sua carriera a un idioma cosmopolita ma conservatore, saldamente ancorato alla tradizione dei primi decenni del XX secolo, che si concretizzò in una scrittura tonale, talvolta arricchita da elaborati passaggi contrappuntistici. Il secondo volume della serie dedicata a questo compositore presenta il Concerto per oboe e orchestra, un lavoro dall’ispirazione quanto mai eclettica, il Divertimento per archi (la sua opera più famosa) e gli Studi per orchestra, il lavoro più amato da Zádor che – a dispetto della sua straordinaria ricchezza di spunti melodici – è caratterizzato da una rigorosa coerenza stilistica.
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Compositore:
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Supporto:CD Audio
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Numero supporti:1
Disco 1
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