I dodici

Come scritto in copertina,il libro che avrebbe dovuto scriverlo tolstoj.la cornice è la Russia del 1812 invasa dall'avanzamento verso mosca di Napoleone Bonaparte.4 soldati valorosi chiedono aiuto a 12personaggi strani con poteri,sono i vurdalak vampiri che cambiano bandiera .e che faranno molte stragi di soldati francesi e non.da leggere assolutamente

IL LIBRO è SCRITTO MOLTO BENE MA...... NON PARLA DI VAMPIRI E NON PUò ESSERE DEFINITO HORROR..... Definisco questo libro un romanzo, il racconto di un saldato russo che incontra i vampiri.

Davvero bello!!! Pensavo fosse un mattonazzo storico con "sottofondo" horror ridotto al minimo ed invece mi sono ricreduta. Protagonista è il capitano russo Danilov che scoprirà l'amara verità sui sanguinari alleati chiamati dal suo amico Dmitriji per contrastare l'invasore francese. Struggente il legame tra il protagonista e la prostituta Dominique. Tanto sentimento; riflessioni profonde e talvolta spiazzanti; descrizioni dettagliate che rendono visionaria la narrazione, quasi fosse un film. Sebbene il romanzo in sé sia autoconclusivo, esso costituisce il primo di una serie di 5 libri, di cui il secondo si intitola "Thirteen Years Later".