Mimesis (Millepiani 13); 1998; 9788887231236 ; Copertina flessibile ; 24 x 17 cm; pp. 156; A cura di T. Villani . Traduzione di G. Gisolo. Prima edizione. ; leggeri segni d'uso alla copertina, interno ottimo; Molto buono (come da foto). ; Il tema delle droghe, del loro uso e abuso, è sempre al centro di un dibattito che non riguarda solo gli "addetti ai lavori", medici, psichiatri, sociologi e apparati repressivi. Per Deleuze e Guattari, il problema della droga, della liceità del consumo, ma anche della stessa definizione di ciò che è "droga", dei comportamenti che devono essere "sorvegliati e puniti", diviene un problema al contempo pratico e filosofico, una questione che, a prescindere dalle minoranze più o meno estese dei consumatori, finisce con il riguardare l'intera società. Ma il consumo d'estasi riguarda anche altre modalità, è la musica che costituisce un piano privilegiato in questa direzione. Così, per «Millepiani», l'aver scelto le dipendenze, le droghe e la musica come temi di riflessione non è causuale poiché viene così messo in atto il tentativo di far comunicare la filosofia con il proprio "fuori". Questo "fuori" irrompe nella trama del pensiero, innerva i corpi e le passioni, costituisce la carne che non è mai una polarità opposta al pensiero ma ne è il presupposto genetico. I piani di riflessione proposti in questo numero sono allora luoghi, luoghi della fantasia materiale che altro non è che quella potenza trasformativa a cui Gilles Deleuze assegnava un'assoluta centralità. Questi luoghi ci attraversano e noi non possiamo, non vogliamo ignorarli. Interventi e saggi di: Gilles Deleuze, Félix Guattari, Franco Berardi Bifo, Mario Coglitore, Marco De Dominicis, Attila Faravelli, Gisella Gisolo, Numa Murard, Susan Petrilli, Augusto Ponzio, Tiziana Villani, Fabio Zucchella. ; L'immagine se disponibile, corrisponde alla copia in vendita.
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