Ballata dell'usignolo e del serpente. Hunger Games

Ho provato a leggere questo libro per due volte ma non sono mai riuscita a terminarlo: a parer mio risulta noioso dato che si dilunga troppo in particolari trascurabili. Per la prima volta preferisco il film al libro.

Non era un’impresa semplice, eppure questo libro si è rivelato all’altezza della trilogia. Ammetterò di essere stata un po’ scettica quando ho preso in mano il volume per la prima volta ma, già arrivata al secondo capitolo, non sono più riuscita a separarmene: avevo bisogno di sapere come continuasse. Solo una scrittrice come Suzanne Collins può riuscire nell’intento di far immedesimare il lettore o la lettrice in un personaggio come Coriolanus Snow, uno degli antagonisti (probabilmente e giustamente) più odiati della letteratura fantasy young adult; un personaggio pronto a tutto pur di affermare il suo nome. Il futuro presidente Snow è un personaggio complesso e veramente ben scritto, così come la maggior parte degli altri personaggi del libro, attraverso i cui occhi vediamo Capitol City sotto una luce diversa rispetto a ciò a cui eravamo abituati e abituate. Pieno di dilemmi morali, riferimenti agli altri tre libri e ricco di giochi di parole (principalmente nella versione originale inglese), questo libro, per quanto mi riguarda, merita cinque stelle su cinque.

L'idea di ritornare a Panem mi intrigava un sacco ma sono rimasta delusa: storia sviluppata male a mio parere.