E’ importante, a mio avviso, trovare sugli scaffali delle nostre librerie romanzi che ci raccontino la realtà dell’alzheimer e dello sconvolgimento che ogni forma di demenza senile determina nella vita dei malati e dei loro familiari. A questo libro va il merito non solo di aver trattato il problema, ma anche di averlo fatto dal punto di vista del malato, in precedenza mi è sempre capitato di leggere storie di questo tipo raccontate dai familiari e attraverso il loro sguardo. Dunque Maud stessa ci conduce nel caos della sua mente e nella sofferenza che comporta non avere più piena padronanza della propria esistenza e al contempo rendersi conto – seppure solo a tratti – di aver perso il controllo del proprio agire e pensare. La trama di fondo della storia è gialla e incrocia due differenti piani temporali: il presente della Maud anziana alla ricerca della sua amica del cuore e il passato della Maud bambina coinvolta in un doloroso mistero familiare. Tanto la componente thrilling della vicenda quanto la sua dimensione umana risultano profondamente avvincenti, particolare anche la cifra stilistica dell’autrice.
Elizabeth è scomparsa
“Questo libro è un animale semileggendario, una volta che ti imbatti in lui non ti lascia più andare.”
Jonathan Coe
“Elizabeth è scomparsa!” è scritto sui fogli che Maud si ritrova nelle tasche, appiccicati al frigo, vicino al telefono, e per di più scritti a mano con la sua grafia. Maud sta diventando un po’ smemorata e la sua presa sulla realtà a volte vacilla. Continua a comprare barattoli su barattoli di pesche sciroppate quando ne ha la dispensa piena, si dimentica di bere le tazze di tè che ha appena preparato, e scrive un sacco di appunti per ricordare a se stessa le cose. Non si dimentica però della sua amica Elizabeth, scomparsa e probabilmente in pericolo. Ma nessuno sembra darle retta, non sua figlia, non le infermiere che vengono a prendersi cura di lei, non i poliziotti, e nemmeno Peter, l’egoista figlio di Elizabeth. Maud è sospettosa, non ha la minima fiducia nelle loro rassicurazioni ed è determinata a scoprire cosa è successo. Ancora non sa che le sue smemorate ricerche stanno per condurla indietro di cinquant’anni, nell’Inghilterra dell’immediato dopoguerra, alla sua infanzia e a un mistero irrisolto che aleggia come un fantasma sulla sua famiglia: la scomparsa dell’adorata sorella maggiore Sukey. E se il mistero della scomparsa di Sukey contenesse la chiave per ritrovare Elizabeth? Emma Healey, con un talento impressionante in un’autrice esordiente, intreccia il potere ambiguo dei nostri ricordi con la forza dei sentimenti, in un puzzle misterioso dove i tasselli vengono mescolati di continuo fino all’ultima pagina. E anche se Maud è sempre sul punto di scordare un dettaglio essenziale e la verità sembra sfuggirle per un soffio, voi, statene certi, non vi dimenticherete di lei.
Venditore:
Immagini:


-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2014
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
-
Se qualcuno di voi ha già letto questo libro e ha capito dove volesse portarci l'autrice, per favore, mi chiami e me lo spieghi! Un libro dal quale mi aspettavo risate e suspence e che, invece, si è rivelato una grande delusione. L'unico motivo per cui l'ho terminato è lo stile dell'autrice, che, devo riconoscerlo, scrive davvero bene. Ciò che manca, però, è la storia! Soldi spesi male e tempo perso a legger e un libro di cui si può tranquillamente fare a meno.
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it