A 8 anni di distanza da "Abrahadabra", Shagrath e soci tornano con un nuovo lavoro che è sicuramente un deciso passo in avanti nell'evoluzione musicale della Fortezza Oscura. Non riesco a dire se sia un vero e proprio concept, di base l'album verte sull'illusorietà del tempo. È un'opera che ha bisogno di essere ascoltata più volte per coglierne il valore. Sicuramente ad un primo e superficiale ascolto è spiazzante, soprattutto per l'utilizzo dei cori più massiccio che in passato. C'è spazio per ripescare dal passato (leggasi "Enthrone Darkness Triumphant") con canzoni come "Lightbringer" e spazio per sperimentare come nella sciamanica "Council Of Wolves And Snakes". È una band la cui discografia si muove da sempre su livelli qualitativi medio/alti ed "Eonian" non fa eccezione. Gli arrangiamenti orchestrali sono a cura di Francesco Ferrini dei nostrani Fleshgod Apocalypse.
