Gli Eredi di Ireti I

In una notte tranquilla nella fiorente città costiera di Iliopan, due giovani uomini vengono uccisi dinnanzi agli occhi di due agenti di polizia. Il caso, tuttavia, non ha nulla di convenzionale: secondo i testimoni, a uccidere quei due ragazzi sarebbe stata una gigantesca creatura simile a una civetta dalle piume bianche e dagli occhi rosso sangue, comparsa dal nulla. Si tratta di un Moya, una delle misteriose creature che abitano Oriell e che, per sopravvivere, hanno bisogno di un custode umano, al quale donano, in cambio, un potere immenso. Perciò, a occuparsi dell’indagine viene incaricata l’agente della Sezione Speciale Moya, Emilia Servia, Custode del Moya del Drago. La ragazza, dopo aver lavorato per lunghi anni nella città di Seriana, ha finalmente la possibilità di tornare a Iliopan, la sua città natale. Indizio dopo indizio, Emilia si ritroverà a collaborare nientedimeno che con gli uomini di Rivoluzione, un’organizzazione illegale che, a modo suo, si occupa di proteggere e far prosperare Iliopan. Fianco a fianco, Emilia e i Custodi di Moya della Mano del Boss, i più stretti collaboratori del fondatore di Rivoluzione, si inoltreranno in un viaggio fra passato e futuro, alla ricerca dell’assassino che sta mietendo vittime a Iliopan. Riusciranno a fermarlo, prima che colpisca ancora? Estratto dal romanzo: ...«Posso offrirti un caffè, Gavin?», gli propose il Capitano, cordiale. «Sì, grazie. Dopo questa notte ci vuole davvero!» Il capitano recuperò un bicchiere di carta, vi versò due dita di caffè provenienti dal suo personale thermos e lo porse all’agente. Quest’ultimo raccolse il bicchierino fra le mani e ne bevve un sorso, assaporandone la nota amarognola. «Ti ho chiamato qui per metterti al corrente degli sviluppi sul caso», lo informò allora Karuno. Gavin rimase in silenzio, in attesa. Il Capitano prese a lisciarsi il capo glabro, immerso nei suoi pensieri. «Ho contattato la Sezione Speciale Moya di Seriana e mi hanno assicurato che ci invieranno un loro agente entro tre giorni. Tu e l’Agente Dalis, che avete assistito in prima persona alla scena, vi metterete a completa disposizione di questo nuovo collega e confido che, nel giro di qualche mese, questo omicidio possa essere risolto.» Karuno fece una pausa e l’agente aggrottò le sopracciglia, incuriosito. Il Capitano appariva teso, con il volto pallido e tirato e gli occhi cerchiati di nero. Cosa poteva mai preoccuparlo? «Gavin, ti ho chiamato qui anche per metterti in guardia: l’agente che ci invierà la Sezione Speciale è un Custode di Moya. Non so se tu ne abbia mai conosciuto uno, ma sono soggetti piuttosto particolari e, quindi, imprevedibili. Ti chiedo di prestare molta attenzione quando parlerai con lui e di segnalarmi qualsiasi sua stranezza. Dobbiamo essere particolarmente cauti…» L’agente assentì, la gola stretta in un’improvvisa morsa. «Ti assicuro che agirò con cautela», promise a Karuno, «e mi accerterò che anche l’Agente Dalis non faccia stupidaggini. Tuttavia, vorrei farti una domanda: so per sentito dire che anche Angel Wortiel e i suoi più stretti collaboratori sono dei Custodi di Moya. Com’è possibile che loro non abbiano mai causato problemi a Iliopan?» Il capitano scosse il capo, incupendosi. «Dipende tutto dal Custode: se perde il controllo del suo Moya e della sua potenza, la situazione potrebbe diventare molto pericolosa. Possiamo solo aspettare e sperare che la Sezione Speciale Moya sappia cosa fa, inviandoci qui il suo agente.»...