Un libro breve ed interessante, che ci illustra anche con statistiche già conosciute, che nonostante le apparenze, l'ignoranza e la capacità di comprensioni di pensieri semplici, in Italia è cresciuta fino quasi all'80%. Una piccola èlite di venditori di fumo, comanda su di un gregge ignorante ed incosapevole di esserlo, proprio come fà comdo alle piccole èlite, per perseguire indisturbate i propri interessi, ai danni della popolazione, della maggioranza della popolazioni. La grande crisi finanziaria del 2008 ha prodotto ricchi più ricchi (vedi Forbes), e milioni di poveri sempre più poveri, ma nessuno sembra saperlo.
L'età dell'ignoranza. È possibile una democrazia senza cultura?
L'uso facile e diffuso della Rete risolverà o aggraverà la crisi mondiale dell'istruzione e della cultura? E la crisi dell'istruzione, quali effetti avrà sulla democrazia? Come può autogovernarsi un paese in cui la maggioranza dei giovani manca della capacità di intendere correttamente un articolo di giornale o un riferimento alla storia italiana?
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Anno edizione:2012
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In commercio dal:19 aprile 2012
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VINCENZO DELVECCHIO 26 aprile 2012
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