Fast or die

Alex Fakso, artista di rilievo nella scena contemporanea della street art, ha iniziato a scattare fotografie a tredici anni, quando si è procurato una macchina fotografica per documentare le sue “opere” sui treni. Da allora, Fakso non ha mai smesso di frequentare il mondo della sottocultura: membro del movimento writing sin dai primi anni Novanta, ne è anche diventato il narratore. “Fast or Die” è il suo ultimo progetto fotografico, frutto di quattro anni di viaggi intorno al mondo, da Londra agli Stati Uniti, dalla Russia al Giappone. I 60 scatti del volume raccontano storie metropolitane: ritratti di persone che corrono, prendono la metropolitana, dormono nelle stazioni, si infilano nelle gallerie. Fakso segue i suoi soggetti prendendo parte all’azione, muovendosi insieme a loro, documentando momenti delle loro giornate, e riesce così a creare istantanee dense di storie, dettagli e sensazioni. Questa volta Fakso espande la sua visione al di là del mondo dei writers e dipinge un vasto affresco del paesaggio metropolitano, ritraendo le persone che lo abitano. Qui troviamo immagini di persone comuni, persone di ogni genere immerse nel caos del mondo sotterraneo. “Fast or Die” è una potente sequenza di immagini che descrive il mondo attraverso le metropolitane. Un reportage sull’underground contemporaneo.