Febbre 1793

La giovane Mattie Cook di Filadelfia ha imparato molto presto a cavarsela poiché la febbre del 1793 sconvolge il suo mondo. La madre si ammala e lei, insieme al nonno, fugge dal Caffe Cook, dalla città, ma anche il giovane Nathaniel per evitare il contagio e trovare rifugio presso la fattoria di una amica. I due non giungono, pero, a destinazione, poiché il contadino che li trasportava, credendo che fossero ammalati, li lascia lungo la strada. Purtroppo Mattie si ammala e così pure il nonno che non riesce a prendersi cura della nipote e alla fine muore. Mattie torna a Filadelfia dove però non trova la madre; sola, non sa cosa fare fino a quando non incontra Eliza, la cuoca che lavorava nel suo Caffe. Con lei alla fine decide di riaprire nonostante l’assenza della madre. Arriva il primo freddo ,segno che dà speranza a tutti. Riapre il mercato ed è qui che incontra Nathaniel , contenta che sia sopravvissuto. L’arrivo del presidente degli Stati Uniti a Filadelfia è segno che la febbre è passata e coloro che si erano rifugiati in campagna ne approfittano per tornare in città . Con loro Mattie riceve una grande sorpresa: sua madre è finalmente tornata.