La felicità profuma di muffin al cioccolato

Il libro scorre bene, il giovane protagonista Giulio è un ragazzo simpatico, volenteroso e ha grandi desideri per il futuro, sia in ambito lavorativo che in amore: la trama è leggera, simpatica, anche per merito dei suoi amici e ha anche aspetti romantici; alcune parti inducono il lettore alla riflessione sul mondo del lavoro affrontato dai giovani (spesso sfruttati) e sulla necessità di un rapporto con l’altro sesso basato sull’onestà e sulla serietà. Durante la narrazione ogni momento particolare è caratterizzato da qualche frase del testo di una canzone, aspetto interessante e caratteristico (buona la scelta delle canzoni). Nel complesso è un libro tra il discreto e il buono.

Giulio, da poco laureato in comunicazione, da tre mesi fa parte della redazione del giornale “La Realtà” come stagista, e cura una rubrica online. Il suo sogno è diventare un grande giornalista, ma il suo percorso viene ostacolato dall’arrivo del nuovo capo redattore, che renderà la sua presenza al giornale davvero molto difficile. Sebbene la parte centrale del testo sia caratterizzata da aspetti molto “leggeri”, legati soprattutto alla sfera personale del protagonista, le tematiche sollevate dall’autore sono delicate e interessanti, perché si parla di mobbing e della difficoltà per i giovani di approcciarsi al mondo del lavoro. Uno stile narrativo piuttosto semplice, alternato dai brani di alcune canzoni presenti nel testo, che stemperano molto l’importanza degli argomenti delineati all’inizio della storia. Un testo piuttosto semplice da leggere e che, tutto sommato, regala qualche spunto di riflessione per il lettore.