Grande lavoro di "trasposizione" letteraria di anni di indagini e sentenze sulla "stagione delle stragi" del 1992 che, insieme a quanto puramente di fantasia ma sempre verosimile, permette di poter avere un'idea almeno generale degli eventi di quegli anni. Periodo buio sul quale seppur con inaccettabile lentezza si sta intravedendo una piccola luce la quale, al netto di poche eccezioni, difficilmente trova spazio tra i mezzi di comunicazione. Questo libro permette anche ai meno informati di poter avere un quadro generale di quanto probabilmente se non certamente accaduto. Molto utili le note a fine libro che permettono di orientarsi ai meno avvezzi alle vicende trattate, fornendo autorevolezza al lavoro di ricerca e documentazione oltre che fornire anche la possibilità di approfondire. Purtroppo, la parte di romanzo risulta a mio avviso decisamente meno riuscita di quella saggistica. Ho trovato infatti molto poco credibili alcuni dialoghi soprattutto tra certi personaggi di cui è noto ai più il livello di alfabetizzazione: sarebbe stato più verosimile un registro linguistico più basso, più coerente con i personaggi.
