L'inizio e' splendido:"Dove mi trovo adesso riesco ancora a sentire i gabbiani".Leggerlo una volta non basta ne' a definirlo ne' a comprenderlo pienamente.Ho fatto molta fatica a leggere la descrizione della violenza di gruppo dei ragazzi,ma mi ha sorpreso come colga veramente la motivazione dei fatti che purtroppo succedono davvero.Credo che Burnside abbia molro sofferto nella vita,e forse abbia fatto uso di stupefacenti,preche' e' straordinaria la descrizione degli effetti del te' dell'Uomo Falena su Leonard.Trovo che alcune cose della conclusione siano lasciate troppo irrisolte.Non ho capito tutto.Il titolo e l'idea del Glister come una specie di Stargate sono affascinanti.Ma forse ci sono passati i ragazzi scomparsi?
Glister
L'Innertown è un desolato centro postindustriale, avvolto da una vegetazione fitta e malata. La città è cresciuta attorno allo stabilimento chimico e, ora che l'azienda ha chiuso i battenti, si è trasformata nell'ombra di se stessa. Laddove vivevano operai e persone comuni germogliano strane forme di vita. L'aria, le case, l'acqua: tutto è oscuro, intossicato. In questa terra vuota e spoglia l'ex complesso chimico torreggia, come un catalizzatore di luci e di ombre, tra i fusti contorti del bosco avvelenato; i ragazzi, la notte, vi si aggirano furtivi. Tra loro c'è Léonard, un quindicenne che alla solitudine e la desolazione del luogo e alle violenze della sua scatenata gang di amici oppone la fragile protezione della letteratura, da Proust a Conrad a Fitzgerald. E c'è Morrison, il solo poliziotto dell'Innertown, l'uomo che un giorno, in una caverna vegetale adorna come un altare, ha scoperto il corpo legato e straziato di un adolescente. Di fronte a quel corpo oltraggiato Morrison ha accettato d'insabbiare l'inchiesta, lasciando credere che il ragazzo fosse fuggito: e così gli altri fanciulli scomparsi dopo di lui, uno dopo l'altro, un anno dopo l'altro. Glister è molte cose insieme. È un'intelligente metafora sulla paralisi del mondo industrializzato, di un'umanità alienata dalla realtà delle cose, delle anime prosciugate e recise dall'indifferenza per il dolore altrui. Introduzione di Irvine Welsh.
-
Autore:
-
Traduttore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2010
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
RINA PESCUMA 14 maggio 2010
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it