Grand Sonata op.37 / Sonate n.7, n.9

Sergei Prokofiev (Compositore) ,

Pyotr Ilyich Tchaikovsky (Compositore) ,

Sviatoslav Richter (Interprete)

Naxos, 24 gennaio 2012

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Grand Sonata op.37 / Sonate n.7, n.9

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Descrizione

Sviatoslav Richter Early Recordings, Vol 2 (1956-1958)
Al tempo in cui Sviatoslav Richter fece queste registrazioni, le tre sonate erano nel suo repertorio da anni. Egli infatti aveva eseguito per la prima volta la Sonata in SOl maggiore di Tchaikovsky nel 1942, registrandola a Mosca nel 1956. Le sue registrazioni della musica di Prokofiev sono leggendarie. Egli aveva solo quattro giorni per imparare la Settima Sonata per la prima esecuzione all'inizio del 1943. Richter ne parlò come di un lavoro che rifletteva 'forze assassine scatenate' e la sua registrazione del 1958 è una realizzazione grafica di queso sentimento.

Sviatoslav Richter (1915-1997) è considerato uno dei più grandi pianisti del XX secolo per la profondità delle sue interpretazioni, il suo incredibile virtuosismo e l'ampiezza del suo repertorio, che andava dalle opere di Bach a quelle di Shostakovich.

Dettagli

Compositore:

Sergei Prokofiev, Pyotr Ilyich Tchaikovsky
Interpreti:

Sviatoslav Richter (pianoforte)
Supporto:

CD Audio
Numero supporti:

1

Etichetta:

Naxos

Data di pubblicazione:

24 gennaio 2012

EAN:

0747313338726

Conosci l'autore

Sviatoslav Richter

1915, Zitomir, Ucraina

Pianista ucraino. Autodidatta, si perfezionò con H. Neuhaus a Mosca, debuttando nel 1942 con sonate di Prokof'ev. A partire dal 1960 si affermò anche in Occidente come uno dei maggiori pianisti del secolo. Affrontò un repertorio vastissimo, da Bach al primo Novecento, sia solistico sia con orchestra e cameristico (spesso suonando con D. Ojstrach, O. Kagan, M. Rostropovic, il Quartetto Borodin, Fischer-Dieskau e la Schwarzkopf) ma espresse la sua genialità soprattutto nella musica del primo Ottocento. Capace di «piegare» la tastiera alle più sottili sfumature timbrico-dinamiche, ha saputo imprimere alle sue interpretazioni una gamma espressiva che va dall'introversione con cui ha reso i prediletti Schubert e Schumann (e in certi casi anche Beethoven), all'oscura inquietudine (Liszt), dall'arguzia...

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Brani

Disco 1

1 1. Moderato e risoluto

2 2. Andante non troppo quasi moderato

3 3. Scherzo: Allegro giocoso

4 4. Finale: Allegro vivace

5 1. Allegro inquieto

6 2. Andante caloroso

7 3. Precipitato

8 1. Allegretto

9 2. Allegro strepitoso

10 3. Andante tranquillo

11 4. Allegro

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